I GIOVANI DELLA DIOCESI DI MODENA VERSO CRACOVIA

Sabato 25 giugno la Parrocchia di Gesù Redentore ha spalancato le sue porte ai 783 pellegrini modenesi, provenienti da 46 parrocchie della Diocesi, che si preparano a vivere l’ormai prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia.

I giovani si sono riuniti per un pomeriggio di festa e d’incontro, in un clima ricco di gioia e contagioso entusiasmo, e insieme hanno percorso le tappe di un laboratorio itinerante che li ha introdotti allo spirito del pellegrinaggio.

giovani modena verso cracovia

La GMG esorta a sentirsi parte di una famiglia più grande; incoraggia a saltare gli steccati e i recinti dei piccoli gruppi, per incontrare nuovi compagni di strada; diviene luogo privilegiato di incontro, dove le storie si intrecciano e cuori colmi di speranze si aprono per accogliere i doni imprevisti di Dio.

Ecco perché, dopo la consueta ed immancabile consegna della maglietta diocesana, la prima tappa del percorso ha incorniciato in una cascata di foto e di selfie (#becchiamociallaGMG) i volti dei ragazzi per presentarli come veri protagonisti di questo cammino.

Nel cuore dell’anno giubilare papa Francesco indica la meta e chiama i giovani di tutto il mondo a Cracovia per riunirsi intorno alla Croce di Cristo, sorgente di Misericordia. Ma…“Che cos’è per te la Misericordia?”. Questa è la domanda che ha attraversato come un filo rosso la seconda tappa e che ha permesso a ciascuno di interrogarsi per attribuire un senso personale a questa parola chiave.

Partecipare alla GMG significa però anche allenarsi ad affrontare le difficoltà seminate lungo il cammino, mantenendo vivo il desiderio di raggiungere la meta. Così la terza tappa ha guidato i giovani tra le rovine di Aushwitz, invitando ciascuno a scegliere una delle immagini appese al filo spinato del campo di concentramento, per poi immergersi nelle pieghe e nelle piaghe di questa drammatica pagina di storia, rileggendola attraverso frammenti di luce, sprigionati dalla testimonianza di chi tra quelle rovine ha donato la vita o l’ha salvata ad altri spinto da una fede incondizionata.

Da ultimo, non poteva mancare poi il tempo per comunicare a tutti le note tecniche ed organizzative del viaggio, e per consegnare il kit del pellegrino coi suoi immancabili gadget.

vescovo erio castellucci

Il pomeriggio è poi culminato nella celebrazione eucaristica, dove il vescovo Erio, che guiderà e accompagnerà i suoi giovani in Polonia, per vivere insieme a loro l’indimenticabile esperienza della GMG, ha dato ai pellegrini il mandato ufficiale:

“Il Signore ci chiede di usare la nostra libertà per seguirlo “leggermente”. Questa è l’opera dello spirito: seguirlo senza la preoccupazione di mettere nello zaino tutto quello che abbiamo a casa. Quando andremo a Cracovia, in Polonia, certamente non ci potremo portare dietro tutto, è una bella immagine del seguire Gesù. Bisognerà scegliere! Probabilmente rimarranno a casa tante cose che ci vorremmo portare dietro, certamente rimarranno a casa tante persone che avremmo voluto portare con noi. È un esercizio di alleggerimento, di passaggio dalla carne allo spirito. Sarà bello sperimentare che si può vivere anche “leggermente”, senza appesantirci con tutto quello che adesso ci sembra indispensabile. Chiediamo al Signore che ci aiuti ad entrare nella vita dello spirito ed allontanarci dalla vita della carne per assumere la leggerezza di Dio.”

 

PUOI SCARICARE IL PROGRAMMA AGGIORNATO CLICCANDO QUI > ULTIMO PROGRAMMA AGGIORNATO GMG 2016

 

 

Save